Descrizione
Rivista Vocazioni – Buono è il Signore – 6_2020
Nell’esortazione apostolica Evangelii gaudium, papa
Francesco riprende la radice della vocazione cristiana
insegnando – in un numero citato molto spesso – che
ogni uomo di questa terra è una missione. «Illuminare,
benedire, vivificare, sollevare, guarire, liberare» sono i
compiti e gli atteggiamenti del cristiano capaci di
rivelare la propria specifica vocazione (cf. Francesco,
Evangelii gaudium, 273).
Che cosa dobbiamo fare, allora? Benedire è una delle vie
per riconoscere la propria vocazione, non soltanto nel
tempo del discernimento iniziale quanto in quello della
vita adulta, del cammino già intrapreso. Benedire, infatti,
è l’opera di Dio fin dal Principio della Creazione quando
– al termine di ogni giorno – egli si volge indietro,
contempla e riconosce in ciò che ha fatto, una cosa
buona (Gen 1 ). Così, benedire è partecipare al
compimento della sua opera, ma soprattutto
riconoscerne il fiorire in quella sorta di creazione
continua che è la storia della salvezza, edificare il Regno
di Dio e il suo tempio.